ROMA 26-27 GENNAIO 2013-02-08
Si è tenuta a Roma nei giorni 26 e 27 gennaio 2013 la
riunione della RETE EUROPEA DEL
SINDACALISMO ALTERNATIVO E DI
BASE, organizzata dall'USI, dall'Unicobas e dalla CUB.
Erano presenti i delegati di 10 organizzazioni, USI,
Unicobas, CUB, CGT Espana, Solidaridad Obrera, IAC, Intersindacal, CNT
France, Solidaires, SUD, TIE, dall'Italia, Francia, Spagna (anche dalla Catalogna),
Svizzera, Germania; presente come osservatore un rappresentante dello Slai Cobas per il
sindacato di classe, il Coordinamento Precari della Scuola e a titolo personale
una dell'USB.
La riunione si è aperta con la discussione sul primo
punto all'odg.; ogni organizzazione ha esposto la situazione lavorativa e lo
stato dei diritti sindacali nel proprio paese; lo IAC ha illustrato la
situazione della regione autonoma di Catalogna. E' emersa una situazione
sostanzialmente omogenea, con un aumento preoccupante della disoccupazione
giovanile (con punte record della Spagna) e femminile; ovunque si registra la
progressiva divaricazione delle retribuzioni, con impoverimento dei lavoratori
salariati e incrementi anche vertiginosi delle paghe dei dirigenti e manager;
altissimi, in generale, i livelli di corruzione e di clientelismo. Aumentano dovunque, anche in Germania, i
contratti di lavoro a tempo determinato e il ricorso a forme di lavoro
precario. Il sistema previdenziale e pensionistico in tutti i paesi è stato
oggetto di interventi di riforma peggiorativi, che hanno spostato in avanti
l'età pensionabile, innalzato i
contributi e ridotto l'ammontare dell'assegno di pensione. In quasi tutti i
paesi, si stanno eliminando le misure di garanzia per i lavoratori occupati; il
licenziamento in alcune situazioni estreme può essere disposto unilateralmente
dal padrone, con la semplice motivazione che è venuto meno il rapporto di
fiducia con il lavoratore. Anche il diritto di sciopero è colpito da misure
restrittive e regolamentazioni; in Germania, l'autorganizzazione è di fatto
impraticabile, in quanto i diritti sindacali sono privilegio delle
organizzazioni sindacali ufficiali. A fronte di ciò, le iniziative di
mobilitazione e di lotta che pure sono state espresse in questi anni restano
poco coordinate e quindi poco incisive.
Sul punto 2
all'odg.:
Tutte le OO SS
hanno concordato circa l'importanza di un prossimo allargamento della Rete,
anche promuovendo incontri di settore con le altre organizzazioni ancora non
presenti nella Rete; una prima occasione potrà essere l'incontro internazionale
che si terrà a Parigi nei giorni 23 e 24 marzo, promosso da Solidaires e dalla
CGT spagnola . Si è stabilito di impegnarsi nella diffusione della
DICHIARAZIONE DEI PRINCIPI attraverso una locandina/manifesto plurilingue.
Sul punto 3
all'odg.:
Si è deciso di
attivare un blog multilingue, all'indirizzo di Rezisti.org – a cui fa
riferimento la mailing list “RESISTENZA”, dove tutte le OO SS aderenti potranno
inserire documenti, foto e materiale di propaganda. Ogni anno,
un'Organizzazione a turno provvederà alla presentazione della Rete, iniziando
dalla CGT. La gestione generale del blog è affidata all'USI temporaneamente.
Sul punto 4
all'odg.:
Per la data del 1
maggio si è deciso di produrre una locandina multilingue con poche, precise
parole d'ordine da diffondere massicciamente con presidi e iniziative di
mobilitazione.
Sul punto 5
all'odg.:
Tutti i sindacati
aderenti alla Rete dovranno indicare i settori nei quali sono presenti, anche
riempiendo la scheda predisposta a suo tempo. Si è deliberato di organizzare
incontri informali di settore a partire da una riunione internazionale del
settore Scuola e educazione; l'USI si è presa l'impegno di verificare la
possibilità di tenere questa riunione a Roma, nel prossimo mese di giugno o in
autunno, anche con la collaborazione del Coordinamento Precari.
Tra le varie ed eventuali:
E’ stata illustrata la lotta nel Sahara, in
solidarietà verrà predisposto un comunicato. E’ stata inoltre predisposta
una iniziativa contro le banche ……..
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